Imparare a pensare e a vivere in modo nuovo
Witaszek / 26 Novembre 2020

In questi giorni abbiamo imparato che tutti noi abbiamo una responsabilità sociale, per cui abbiamo accettato di restar barricati in casa al fine di non contagiarci reciprocamente; questa stessa responsabilità dovrebbe costituire d’ora in poi il fondamento del nostro vivere in comunità, non soltanto nei momenti di emergenza. Infatti, ci troviamo dinanzi a una situazione completamente nuova e inattesa che ci costringe a maturare e a modificare il nostro modo di pensare, ad assumere atteggiamenti diversi, a cercare nuove vie per servire il popolo di Dio. Dio, che è il Signore della storia, parla nella storia e ci chiede di accogliere con fiducia la sua volontà, che si manifesta anzitutto nel ricorrere degli eventi, ma passa anche attraverso la legge positiva promulgata dalle Autorità civili. Anche Gesù ha obbedito al progetto del Padre, sottomettendosi nel quotidiano alla legittima Autorità del suo popolo ed anche a quella, considerata illegittima, dell’Impero di Roma. Oggi più che mai dobbiamo proclamare con forza, ad alta voce, che Dio non rinuncia al suo intento di rendere nuove tutte le cose; in questo momento di dolore, ciò avviene mediante una rigenerazione che non deve mai perdere di vista il mistero della Pasqua. Nel momento in cui…

Patto educativo globale: il ruolo dell’università (Parte 1/2)
Carbajo / 30 Ottobre 2020

L’evento “in presenza” del Patto educativo globale (Global Compact on Education), voluto da Papa Francesco, era previsto per il 14 maggio 2020, ma è stato rinviato a causa della pandemia Covid-19. Da allora, una serie di seminari tematici continuano a svolgersi in diverse istituzioni accademiche. Recentemente, il 15 ottobre 2020, il papa ha dato nuovo impulso all’iniziativa con un videomessaggio sul tema che è stato tramesso nel corso di un evento organizzato alla Pontificia Università Lateranense. La pubblicazione, il 4 ottobre 2020, dell’enciclica Fratelli tutti [FT] ha riavviato il bisogno di unire gli sforzi per avanzare insieme verso la fraternità e l’amicizia sociale a tutti i livelli. Questo non sarà possibile senza “un’educazione alla fraternità e al dialogo” (FT 103) che ci permetta pure di percepire sia il grido dei poveri sia il grido della terra, perché “tutti siamo connessi” (Fratelli tutti) e “tutto è connesso” (Laudato si’) nella casa comune. L’università e la formazione integrale L’università può svolgere un ruolo importante in questo cammino educativo se riesce a integrare armonicamente l’apprendimento e il servizio sociale alla comunità (service learning). Le idee e le conoscenze, da sole, non bastano. Invece di limitarsi a esercitare una funzione meramente strumentale e trasmissiva,…

COVID-19 e o fenômeno da vigilância e contravigilância
Gomes / 23 Ottobre 2020

    Com exceção dos serviços de inteligência e militares, uma das áreas que mais se aplica a vigilância é a da saúde. Se tomamos, por exemplo, a ciência médica, desde a anatomia, anamnese, análise de fluídos, estatísticas, manuais de classificações, tecnologia de imagens, diagnósticos e prevenção se verifica a aplicabilidade não somente de procedimentos, métodos, técnicas, mas também tecnologias sofisticadas de imagem, robótica e outras para compreender determinado fenômeno e agentes patógenos. É comum usar os termos vigilância sanitária, epidemiológica, ambiental, etc. Nesse sentido, todo esse conjunto de saber e de tecnologias é extremamente importante e benéfico para os governos para a elaboração de políticas sanitárias, prevenção, combate, controle e erradicação de doenças e é garantido por meio de investimento em educação, pesquisa científica e tecnológica, saneamento e inclusão social. Visa-se, portanto, o bem-estar da população. A pandemia de COVID-19 é uma dessas realidades em que o conceito de vigilância tem sido aplicado concretamente. Em curto espaço de tempo produziram-se vultosas quantidades de pesquisas, estudos para vacinas, testes para detecção, formulários para identificação de pacientes e aplicativos a partir de geolocalizaão para indicar áreas de maior incidência do vírus para prevenção (Immuni, COVIDSafe, OpenTrace, etc)[1]. French e Monahan afirmam…

La struttura economico-finanziaria globale dopo il Covid-19
Salutati / 16 Ottobre 2020

Lo scorso 6 luglio 2020, 120 Vescovi di tutto il mondo hanno sottoscritto un appello del CIDSE (Coopération Internationale pour le Développement et la Solidarité), che è l’organizzazione fondata nel 1967 per coordinare l’impegno verso alcuni traguardi indicati dal Concilio Vaticano II come importanti per promuovere la pace nel mondo, tra cui prendersi cura dei poveri e degli oppressi e promuovere la giustizia a livello planetario. A questo fine il CIDSE è una struttura che raggruppa e coordina le agenzie cattoliche per la promozione dello sviluppo e della solidarietà dell’Europa e del Nord America. L’appello richiama l’urgente necessità di una due diligence ovvero di un’attività di investigazione e di approfondimento di dati e di informazioni per individuare le criticità connesse alla catena di approvvigionamento globale (supply chain) che, collegando le fabbriche di tutto il mondo, supera i confini nazionali. Il fine di tale investigazione è quello di predisporre adeguati strumenti di tutela per evitare gli abusi, garantire la solidarietà globale e il rispetto dei diritti umani. Infatti, sempre più spesso, vi sono imprese “irresponsabili” che con la loro attività si rendono complici di situazioni di ingiustizia, di violazione dei diritti umani e di sfruttamento di lavoratori dal cui lavoro, tuttavia,…

Una strana estate
Amarante / 17 Luglio 2020

In tanti abbiamo fatto negli ultimi mesi l’esperienza della fragilità e della provvisorietà. All’improvviso ci siamo scoperti vulnerabili. Un nemico invisibile ha modificato il nostro stile di vita. Abitudini consolidate, incontri quotidiani, costumi radicati, in poche ore sono saltati. La fragilità vissuta è diventata poi provvisorietà, togliendoci la capacità di progettare a medio e lungo termine e impedendoci di scorgere l’orizzonte. Il covid-19 sta minando anche l’estate considerata sacra da tanti. Infatti l’arrivo dell’estate, almeno nell’emisfero nord, coincide con la pausa vacanza per le scuole, per molti uffici e per l’industria in generale. Corrisponde, in poche parole, a ritmi di vita più rallentati. Forse nelle prossime settimane qualcuno avrà l’occasione di riposare un po’. Ma quale estate ci aspetta? Sarà un’estate in cui le abitudini usuali dovranno essere cambiate se vogliamo salvaguardare la nostra salute e la nostra vita. Un’estate in cui dovremmo limitare gli abbracci, nutrirci di sguardi ed essere continuamente attenti alle minime norme igieniche. L’estate resta sempre un tempo essenziale di riposo e di ristoro. Mai come ora abbiamo bisogno di ricaricarci di energie per poter affrontare un inverno che si annuncia duro. L’estate da sempre sinonimo di libertà, ora diventa un vissuto di “libertà vigilata”. Senza…