Intelligenza artificiale e pace
Pizzichini / 23 Dicembre 2023

Il messaggio per la 57ma Giornata Mondiale della Pace è dedicato da Papa Francesco al tema dell’intelligenza artificiale (=AI, qui), un accostamento che potrebbe sembrare non molto scontato, ma che mostra come anche la tecnologia abbia ormai un ruolo decisivo per una fraterna convivenza tra i popoli. A tal fine, la riflessione del Papa si àncora su quella più fondamentale sul ruolo della tecnologia nel progresso umano. In genere, le due realtà sono considerate, se non la stessa cosa, perlomeno una la conseguenza dell’altra: lo sviluppo della scienza e della tecnologia[i] non può che generare maggiore benessere e, quindi, grazie a un generalizzato soddisfacimento dei bisogni fondamentali, far venir meno le cause stesse della guerra. Pertanto, nell’immaginario comune, la tecnoscienza costituisce come una moderna escatologia per l’uomo secolarizzato e materialista. Certo, le sue conquiste sono sotto gli occhi di tutti, anche se, come ricorda il Pontefice, esse non sono mai totalmente “neutrali” o incondizionatamente buone, «ma soggette alle influenze culturali», per cui «le direzioni che prendono riflettono scelte condizionate dai valori personali, sociali e culturali di ogni epoca» (n. 2). Per cui è forse più corretto parlare di sviluppo tecno-scientifico, il quale diviene propriamente progresso «nella misura in cui contribuisce…

Le donne nella Chiesa tra aperture, avanzamenti e resistenze
Fidalgo / 7 Novembre 2023

Per non poche persone la questione delle donne è la questione del futuro della Chiesa. Alcuni segni epocali potrebbero indicare questa chiave. Già da tempo, per alcuni/e, la Chiesa ha il volto di donna. Ha quel volto soprattutto perché socialmente costituiscono la maggioranza dei componenti nelle comunità ecclesiali; anche quando i ruoli di rappresentanza in molte parti restano in mano agli uomini, le donne sono quelle che portano avanti la maggioranza delle attività pastorali; la loro presenza è altamente significativa nei gruppi pastorali e nelle assemblee liturgiche. Per non pochi settori, l’attuale pontificato e il Sinodo in corso sono un segno di apertura alla realtà delle donne. Una Chiesa sinodale che cerca di muoversi attraverso la comunione, la partecipazione e la missione, senza dubbio non può fare a meno della presenza e della voce delle donne. Se costituiscono la maggioranza delle chiese, ascoltare le loro voci e avere il loro sostegno sembra che non debba essere messo in discussione, anzi. In questo senso, si potrebbe dire che papa Francesco, con alcune nomine in alcuni incarichi e servizi vaticani, e con l’appello affinché un buon numero di donne siano presenti a questo Sinodo, e possano avere non solo diritto di parola,…

Corona and the Crown of Thorns (II part)
Kennedy / 8 Maggio 2020

      God is always with his People and accompanies and consoles them in every crisis.  Here in Australia Catholic hospitals have rightly joined the government’s effort for the whole health system, government and non-government, to confront the menace.  Some thousands more beds are available for patients. Bishops as Chief Priests have to be at the head of the flock at this time.  The virus took society by surprise and Church leaders did not have the chance to elaborate policy beforehand and to call parish communities together to prepare for the difficulties ahead.   Like society at large Church activities have largely shifted to the net.   Thus prayer, meditation and educational programs can transfer well to social media.  Charity and help for the most vulnerable can be organised efficiently on the net so that no one is abandoned or goes without. For Archbishop Peter Comensoli of Melbourne this crisis is a call for us to commit ourselves more deeply to the Church’s mission to evangelise.  For years the Church had sought ways to reach out to families.   Now parents are cast into the front line in the education and instruction of their children.  Modern communication media are a golden opportunity…

Crescere nella santità e nell’impegno per la propria vocazione (ChV, n. 3)
Donato / 21 Febbraio 2020

    Qualche tempo fa, sempre sul Blog, abbiamo avuto modo di avvicinare, seppur di striscio, la Chistus vivit di papa Francesco, l’esortazione apostolica indirizzata – in primis – ai giovani a pochi mesi dalla celebrazione del Sinodo dei Vescovi 2018 (3-28 ottobre 2018). Vorremmo continuare ad approfondire la conoscenza di questo documento motivati dalle stesse parole e dall’invito che il Santo Padre ha rivolto loro, ossia l’impegno a «vivere nella quotidianità le indicazioni della recente Esortazione apostolica» nella quale ogni giovane – e non solo – «può trovare spunti fecondi per la propria vita e il proprio cammino di crescita nella fede e nel servizio ai fratelli» (Angelus della domenica delle Palme, 14.04.2019). “Lui vive e ti vuole vivo…” Come noto, l’Esortazione ha inizio con l’annuncio di una duplice “certezza”, “Cristo vive” e “ci vuole vivi” (cf. ChV, n. 1). Un annuncio che Francesco indirizza a tutti i giovani cristiani e, insieme, ad ogni membro della Chiesa (cf. Ibid., n. 3). In questa scelta dei destinatari è manifestata, in qualche modo, la volontà del Santo Padre a non voler archiviare la riflessione e il cammino iniziato con il Sinodo 2018 – nel quale gli stessi giovani sono stati protagonisti…

Querida Amazonia: Sueño profético – Camino sapiencial – Horizonte abierto
Redazione del Blog / 17 Febbraio 2020

      Hasta ahora las reacciones han sido inmediatas y variopintas. No sin una carga de desilusión, sobre todo para aquellas personas que tal vez esperaban giros revolucionarios intraeclesiales. Hablamos de reacciones más que de recepciones, y esto es ya una clave, sino un síntoma. Estamos sin duda frente a un texto bien estructurado, bello en su narrativa, por momentos poético, incisivo y no menos esperanzador (texto de la exhortación). Tan utópico como distópico. Tan cargado de sueños y posibles caminos sapienciales, encarnados e integradores, liberadores, que se proyectan con realismo queriendo abrir horizontes de esperanza, para y desde una realidad que es clamor de vida y de dolor. El papa, que ofrece estas reflexiones como complementarias al Documento final del Sínodo (cf. QA, nn. 2-3), por ende sin quitarle ni rebajarle autoridad ninguna, sigue apostando por un caminar sinodal y eclesial, donde las novedades y respuestas a los clamores de la vida no vienen desde “arriba” sino que serán fruto del caminar juntos/as, realizando el Reino en el aquí y ahora de la historia, buscando cultivar esa fidelidades creativas que tienen tanto sabor a evangelio y tanto aroma al Espíritu, que hace siempre nuevas todas las cosas (cf….