Il tempo dell’annuncio
Amarante / 28 Giugno 2023

Il ticchettio delle lancette dell’orologio segnano inevitabilmente il tempo che passa. I latini esclamerebbero: Fugit irreparabile tempus, il tempo fugge irreparabilmente. Eppure in questo tempo che scorre c’è una lezione da imparare. Al termine di un anno accademico intenso è doveroso tirare le somme del kronos, cioè del tempo che è passato, e chiederci se è stato un tempo kairologico, un tempo opportuno e carico di responsabilità per la propria crescita. Al termine quindi di un anno di lettura di post, di testi scientifici letti e studiati, è doveroso chiederci: cosa ci resta? Passare dal kronos al kairòs significa educarsi a decodificare il tempo della vita, non con gli strumenti che ne misurano la quantità, ma con quelli che ne analizzano la qualità. Leggere, formarsi, riflettere, scrivere, studiare, confrontarsi implica curare la propria formazione come un “tempo favorevole” (kairòs), e questo per diverse ragioni: a) lo studio approfondito è una manifestazione dell’Amore che ci ha incontrato e che continua a suscitare una sincera risposta; b) formarsi è «rendere ragione della speranza che è in noi» (1Pt 3,15); c) gli anni dello studio ben vissuti costituiscono una base solida per il prosieguo e le sfide che ci attendono; d) immergersi nella…

Intelligenza artificiale e analfabetismo di ritorno
Amarante / 31 Marzo 2023

Qualche giorno fa vedendo la grafia di mio nipote gli ho chiesto come mai avesse difficoltà a scrivere in corsivo e in modo leggibile. La sua risposta è stata semplice. «Zio per scrivere uso solo la tastiera dello smartphone o del pc». Questa costatazione mi ha portato a riflettere sulla correlazione esistente tra intelligenza artificiale (IA) e analfabetismo di ritorno o funzionale. Con intelligenza artificiale si intende quella «disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l’uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi complementari: da un lato l’IA cerca di avvicinare il funzionamento dei computer alle capacità dell’intelligenza umana, dall’altro usa le simulazioni informatiche per fare ipotesi sui meccanismi utilizzati dalla mente umana» (cf. Enciclopedia Treccani) Nel parlare quotidiano, poi, si tende a identificare Big Data, Data mining, Process mining, Machine Learning, Game theory con l’IA, disgiungendo il potere decisionale dalla competenza. Con l’espressione analfabetismo di ritorno si intende: «Espressione riferita a quella quota di alfabetizzati che, senza l’esercitazione delle competenze alfanumeriche, regredisce perdendo la capacità di utilizzare il linguaggio scritto per formulare e comprendere messaggi» (cf. Enciclopedia Treccani). Con il passare degli anni stiamo assistendo ad…

Ricominciamo…
Amarante / 5 Ottobre 2022

Ricominciamo… Il 3 ottobre 2022, vigilia della festa di san Francesco d’Assisi, riprendono i corsi in Accademia Alfonsiana, 74° anno di attività didattica, nel contesto del 250° anniversario di fondazione della Pontificia Università Lateranense in cui siamo inseriti come Istituto ad instar Facultatis. Il nuovo anno accademico vedrà l’Alfonsiana coinvolta nel cammino sinodale che ha attivato a diversi livelli un dialogo teologico stimolante, come ha affermato il Relatore Generale della XVI Assemblea Ordinaria Generale del Sinodo dei Vescovi cardinale Jean-Claude Hollerich, «Siamo di fronte a un dialogo ecclesiale senza precedenti nella storia della Chiesa, non solo per la quantità di risposte pervenute o di persone coinvolte (che a qualcuno che vuole basarsi unicamente sui numeri – che non possono che essere approssimativi – potrà sembrare limitato) ma anche per la qualità della partecipazione». Lo stile dialogico ed accogliente, che rappresenta una delle cifre dell’Alfonsiana, faranno da framework ai corsi, alla ricerca e alle attività culturali che vorremo condividere secondo quanto programmato nel calendario accademico. Mi permetto di segnalare solo alcuni appuntamenti che segneranno il cammino proposto: La giornata del 3 ottobre sarà dedicata al welcome day degli studenti. All’inizio del secondo semestre partirà un corso transdisciplinare che avrà come oggetto…

Il mondo dopo la fine del mondo
Amarante / 1 Luglio 2022

Prima la sfida dei cambiamenti climatici estremi che ha accelerato la migrazione, acuita dal desiderio di uno stile di vita più umano, poi il coronavirus ed ora la guerra in Europa, ci devono spingere con coraggio a riflettere sul mondo che verrà. Se l’aver arginato parzialmente la pandemia aveva fatto credere di poter ritornare ad uno stile di vita pregresso, la guerra in Europa ci sta dicendo che la globalizzazione, l’interdipendenza tra le nazioni, così come l’abbiamo conosciuta sta finendo. Nei prossimi mesi assisteremo sempre di più a un mondo contrapposto non più in blocchi ideologici bensì in aree di commercio che rappresentano la nuova cortina di ferro. Un primo blocco commerciale è formato da Usa, Europa, Australia, Giappone, Israele e altri paesi filo Occidentali. L’atro blocco è formato da Cina, Russia, India, e le nuove economie emergenti come Brasile, alcuni paesi asiatici e soprattutto dal Medio Oriente. Alcune nazioni come Cina, India, Brasile continueranno a commerciare con entrambe le aree finché non verrà chiesto loro di schierarsi, senza indugio, con una delle due cortine di commercio. In un certo senso è iniziata la fase della deglobalizzazione che porterà ad un modo sempre più diviso e contrapposto finché una delle…

Kerigma e storia: un rapporto in divenire
Amarante / 27 Maggio 2022

Molte parole oggi sono inflazionate. In alcuni casi varie parole hanno perso il loro significato originario. Una di questa certamente è la parola “bene” che, privata del suo rapporto con il kerigma e la storia dell’umanità, in molti credono sia una sorta di autogenesi spontanea. Cosa è il bene? Le nostre scelte costruiscono percorsi di bene? È indubbio che spesso molte delle nostre scelte sono guidate dalla volontà di anteporre interessi o beni personali al bene comune. Qui nasce il problema morale o, meglio ancora, cosa sia il bene morale in una data situazione, con la conseguente riflessione sulle norme morali che dovrebbero guidare il nostro agire. Non fa meraviglia se in tanti, davanti alle avversità della vita, si chiedono perché continuare a fare il bene. Ne vale la pena? Cui prodest? Questa domanda può essere affrontata a partire da visioni diverse. Se l’affrontiamo con la filosofia kantiana diremmo che bisogna fare il bene perché esso è ragionevole. Se fossimo hegeliani faremmo ricorso al normativismo. Se seguissimo l’utilitarismo diremmo che bisogna fare il bene per stare bene e per far stare bene. Si potrebbero continuare a fare altri esempi a partire dai diversi approcci filosofici e religiosi. Come credenti quando…