Il titolo richiama un’urgenza nella scelta. Rinvia alla fine del tempo per prendere una decisione. Tale richiamo è un esempio della situazione in cui si trova l’umanità: dobbiamo adottare nuove attitudini se vogliamo garantire un presente più dignitoso e un futuro giusto alle generazioni future. Questa problematica è affrontata dalla Laudato Si’, che in questi giorni compie otto anni di esistenza e di interrogativi rivolti a tutta l’umanità. Viviamo in una crisi socio-ambientale, un fallimento morale che oltre a degradare e decimare le specie nella natura, opprime e toglie la vita a molti dei nostri fratelli e sorelle in modo ingiusto. Sia la natura che una gran parte dell’umanità gridano, chiedendo aiuto, mettendo in discussione il paradigma attuale e presentando la necessità di uno stile di vita nuovo che liberi, sia l’ambiente che l’umanità, in modo integrale. La teologia morale, in quanto scienza e in dialogo con le altre scienze, è chiamata a rispondere alla seguente domanda: cosa possiamo proporre come riflessione e fare in modo effettivo per risolvere questa richiesta socio-ambientale che interpella tutta la nostra generazione? Come Chiesa, come possiamo mostrare fiducia alle donne e agli uomini di oggi, e portare il Regno di Dio di fronte a…
«Anche quelli contro il creato sono peccati da confessare» dice Francesco Sabato 9 febbraio 2019 l’Accademia Alfonsiana (Roma) ha celebrato il 70° anniversario della sua fondazione, come istituto universitario voluto dai Redentoristi per preparare docenti di teologia morale (ad oggi più di 5.000) sensibili alla misericordia pastorale di S. Alfonso. In tale occasione, papa Francesco ha concesso una speciale udienza ai Superiori, agli insegnanti e agli studenti, durante la quale ha pronunciato un interessante discorso, la parte più “insolita” del quale si è soffermata sulle questioni di bioetica ecologica. Tra le sfide emergenti che la teologia alfonsiana deve affrontare vi è «il grido della terra, violentata e ferita in mille modi dallo sfruttamento egoistico. La dimensione ecologica è una componente imprescindibile della responsabilità di ogni persona e di ogni nazione. Mi fa riflettere il fatto che quando amministro la Riconciliazione – anche prima, quando lo facevo – raramente qualcuno si accusa di aver fatto violenza alla natura, alla terra, al creato. Non abbiamo ancora coscienza di questo peccato. È compito vostro farlo. La teologia morale deve fare propria l’urgenza di partecipare in maniera convinta a un comune sforzo per la cura della casa comune mediante vie praticabili di sviluppo…