Speranza, il dono e l’appello più grande
Bielinski / 13 Febbraio 2024

Speranza, il dono e l’appello più grande Il nostro mondo insanguinato dalle guerre, confrontato con gravi problemi da affrontare – come il cambiamento climatico o l’escalation nucleare –, riempito di paure dopo la pandemia del Covid-19 ha tanto bisogno di una rigenerazione della speranza, che permetterebbe di guardare serenamente al futuro. Gli uomini vanno infatti là dove si respira aria di speranza e fuggono da dove non ne avvertono la presenza. La speranza «dà il coraggio ai giovani di formarsi una famiglia o di seguire una vocazione religiosa e sacerdotale, li tiene lontani dalla droga e da altri simili cedimenti alla disperazione. […] La speranza non è più da difendere e giustificare “filosoficamente e teologicamente”, ma da annunciare, da mostrare e donare “a un mondo che ne ha perso il senso”»[1]. 1. Speranza – il dono più grande Il primo capitolo della Lettera ai Colossesi è il ringraziamento e la preghiera che l’Apostolo rivolge a Dio. Questo ringraziamento a Dio Padre e la preghiera dell’Apostolo hanno come oggetto due realtà: (1.) da una parte «la fede in Gesù Cristo» dei fratelli, abitanti della città di Colossi e (2.) dall’altra il loro «amore verso i tutti i santi» (v. 4). Conviene…