La donna e il miracolo della vita
Sacco / 7 Marzo 2021

a più di cento anni si “celebra” la donna l’8 marzo. Senza disconoscere il valore dei passi fatti in avanti, è fuori discussione che la donna è ancora violata e discriminata. Troppe donne sono vittime di violenze e di maltrattamenti persino nell’ambito familiare, e altrettante quelle costrette a vendere, assieme al corpo, la loro dignità. Purtroppo, la pandemia e “l’isolamento” connesso ha rinchiuso tante donne, vittime di disumana violenza, in autentiche gabbie. Già 5 anni orsono anche Papa Francesco in Amoris Laetitia aveva scritto che se è vero che notevoli passi avanti sono stati fatti localmente nel riconoscimento dei diritti della donna, a livello globale la strada da fare è ancor tanta (Cfr. AL, n. 54). Ogni forma di violenza sulla donna, sia essa fisica, verbale o sessuale, non è “una dimostrazione di forza mascolina bensì codardo degrado” (AL, n.54).  La Chiesa ha il dovere di schierarsi in prima linea, perché nel disegno di Dio la bellezza della diversità è creazione molto buona per volontà e constatazione di Dio stesso (cfr. Gen 1,27-28). Basterebbe riflettere su questo punto per comprendere che ogni discriminazione rappresenta una profanazione nei confronti di Dio. Occorre lottare per rivendicare la verità, la bellezza della diversità….

1/6.000.000: Etty Hillesum (Middelburg 1914 – Auschwitz 1943)
McKeever / 7 Febbraio 2020

    Scientists tell us that the human mind is capable of imagining quite a small number of individual entities: between 6.000, 60.000, 600.000 and 6.000.000 we can distinguish rationally but at the level of imagining such numbers our powers run out at 6.000 (or some such figure). This is not a major handicap when talking about cigarettes or fruit-flies, but becomes very serious when we are talking about people, particularly about victims of violence. The purpose of this blog is to introduce those who do not know Etty Hillesum to this marvellous person and to suggest a way of combating the dangerous tendency to massively underestimate the difference between 6.000 and 6.000.000. Etty (Esther) was born into a “liberal” (i.e. non-practicing) Jewish family in Holland at the beginning of the First World War. Her mother was of Russian origin and transmitted much of this culture to Etty. Her father was a professor of classics and something of an introvert. There were two boys in the family, Jaap and Mischa, the former a medical doctor, the latter a gifted musician but afflicted with psychiatric problems. Everything changed for this family when the German army invaded Holland in May 1940. From…