A tu per tu con una macchina: le interfacce cervello-computer
Pizzichini / 2 Aprile 2024

Ha fatto scalpore, qualche settimana fa, l’annuncio da parte di Elon Musk del riuscito impianto di un chip in un cervello umano (qui). Ciò che fa discutere, però, non è tanto il fatto di essere giunti a far interagire con successo il cervello umano con un dispositivo tecnologico, poiché quella delle interfacce cervello-computer (brain-computer interfaces, BCI) è una linea di ricerca ormai consolidata da anni e con risultati importanti (qui). Ciò che colpisce è l’orizzonte di tale lavoro, che Musk non nasconde: iniziare col risolvere gravi disabilità derivanti da danni cerebrali (es. paralisi o cecità), per poi giungere a controllare attivamente col pensiero il proprio smartphone o il computer (qui e qui). Una vera e propria telepatia, insomma: la nuova frontiera dello sviluppo digitale. Le interfacce cervello-computer Questo suscita certamente molti interrogativi in campo etico, prima di tutto sulla liceità di alcune applicazioni delle BCI. Ad esempio, uno dei problemi più dibattuti in questo campo riguarda il cosiddetto potenziamento (enhancement), vale a dire l’incremento delle funzioni cerebrali oltre la loro soglia “normale” in un contesto di salute – quindi non per recuperare un deficit di funzioni sopravvenuto per cause esterne. È lecito questo tipo di interventi? E se sì, in…

Intelligenza artificiale e analfabetismo di ritorno
Amarante / 31 Marzo 2023

Qualche giorno fa vedendo la grafia di mio nipote gli ho chiesto come mai avesse difficoltà a scrivere in corsivo e in modo leggibile. La sua risposta è stata semplice. «Zio per scrivere uso solo la tastiera dello smartphone o del pc». Questa costatazione mi ha portato a riflettere sulla correlazione esistente tra intelligenza artificiale (IA) e analfabetismo di ritorno o funzionale. Con intelligenza artificiale si intende quella «disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l’uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi complementari: da un lato l’IA cerca di avvicinare il funzionamento dei computer alle capacità dell’intelligenza umana, dall’altro usa le simulazioni informatiche per fare ipotesi sui meccanismi utilizzati dalla mente umana» (cf. Enciclopedia Treccani) Nel parlare quotidiano, poi, si tende a identificare Big Data, Data mining, Process mining, Machine Learning, Game theory con l’IA, disgiungendo il potere decisionale dalla competenza. Con l’espressione analfabetismo di ritorno si intende: «Espressione riferita a quella quota di alfabetizzati che, senza l’esercitazione delle competenze alfanumeriche, regredisce perdendo la capacità di utilizzare il linguaggio scritto per formulare e comprendere messaggi» (cf. Enciclopedia Treccani). Con il passare degli anni stiamo assistendo ad…