Intelligenza artificiale e pace
Pizzichini / 23 Dicembre 2023

Il messaggio per la 57ma Giornata Mondiale della Pace è dedicato da Papa Francesco al tema dell’intelligenza artificiale (=AI, qui), un accostamento che potrebbe sembrare non molto scontato, ma che mostra come anche la tecnologia abbia ormai un ruolo decisivo per una fraterna convivenza tra i popoli. A tal fine, la riflessione del Papa si àncora su quella più fondamentale sul ruolo della tecnologia nel progresso umano. In genere, le due realtà sono considerate, se non la stessa cosa, perlomeno una la conseguenza dell’altra: lo sviluppo della scienza e della tecnologia[i] non può che generare maggiore benessere e, quindi, grazie a un generalizzato soddisfacimento dei bisogni fondamentali, far venir meno le cause stesse della guerra. Pertanto, nell’immaginario comune, la tecnoscienza costituisce come una moderna escatologia per l’uomo secolarizzato e materialista. Certo, le sue conquiste sono sotto gli occhi di tutti, anche se, come ricorda il Pontefice, esse non sono mai totalmente “neutrali” o incondizionatamente buone, «ma soggette alle influenze culturali», per cui «le direzioni che prendono riflettono scelte condizionate dai valori personali, sociali e culturali di ogni epoca» (n. 2). Per cui è forse più corretto parlare di sviluppo tecno-scientifico, il quale diviene propriamente progresso «nella misura in cui contribuisce…