In questi giorni abbiamo imparato che tutti noi abbiamo una responsabilità sociale, per cui abbiamo accettato di restar barricati in casa al fine di non contagiarci reciprocamente; questa stessa responsabilità dovrebbe costituire d’ora in poi il fondamento del nostro vivere in comunità, non soltanto nei momenti di emergenza. Infatti, ci troviamo dinanzi a una situazione completamente nuova e inattesa che ci costringe a maturare e a modificare il nostro modo di pensare, ad assumere atteggiamenti diversi, a cercare nuove vie per servire il popolo di Dio. Dio, che è il Signore della storia, parla nella storia e ci chiede di accogliere con fiducia la sua volontà, che si manifesta anzitutto nel ricorrere degli eventi, ma passa anche attraverso la legge positiva promulgata dalle Autorità civili…. (Continua a leggere)
