Storia della teologia morale, vol. 7 e 8. Di Marciano Vidal

Storia della teologia morale, vol. 7 e 8. Di Marciano Vidal

 

(Madrid, Spagna) – La casa editrice redentorista El Perpetuo Socorro di Madrid ha appena pubblicato i volumi 7 e 8 della Storia della Teologia morale scritta dal teologo moralista spagnolo redentorista Marciano Vidal. Costituiscono un insieme di 1.502 pagine (848 pp. il volume I e 654 pp. il volume II), più una parte grafica selezionata in ciascuna di essi. I due volumi sono offerti in una bellissima custodia su cui l’immagine di Alfonso de Liguori brilla come fu concepita dal pittore spagnolo Fernando Álvarez de Sotomayor (1875-1960).

L’autore ha voluto due obiettivi. Il primo: introdurre Alfonso de Liguori (1696-1787) nella storia della teologia e dargli il posto eccezionale che gli corrisponde. Il secondo: offrire un bilancio autorizzato di studi sul significato storico del santo napoletano, fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore. In questo modo, il valore di Alfonso de Liguori dovrà essere riconosciuto dagli studiosi di Teologia morale e questi avranno a portata di mano le prove e il significato di tale valore storico, che si concretizza nel sottotitolo dell’opera: Il trionfo della benignità di fronte al rigorismo.

Ma il lavoro vuole superare i limiti accademici degli specialisti in Teologia morale. È un’offerta per il pubblico in generale e, in un modo speciale, per tutti i Redentoristi. Offre un sommario dell’alfonsianismo al culmine del nostro tempo.

Nella presentazione l’autore assicura il lettore che se raggiunge la fine dei due volumi:

1. Avrà la conoscenza del contenuto di tutte le opere di Alfonso, che, secondo le ultime cifre, raggiungono 128 titoli.

2. Avrà avuto l’opportunità di entrare in contatto con (quasi) tutta la produzione bibliografica sul tema alfonsiano.

3. Avrà una biografia completa dell’opera principale di Alfonso, la sua Theologia Moralis, analizzata con un metodo originale che l’autore chiama metodo socio-biografico.

4. Potrà avere un’analisi approfondita del pensiero morale di Alfonso e una storia dettagliata sulla sua recezione da parte sia dei teologi morali che del Magistero ecclesiastico.

5. Inoltre, presenterà riepiloghi aggiornati su argomenti alfonsiani di molto interesse come i seguenti: l’analisi dell’esperienza familiare di Alfonso; la presentazione della formazione, sia civile che ecclesiastica di Alfonso; la descrizione della traiettoria biografica del santo napoletano, in cui il saggio lettore valuterà la presentazione di Alfonso come scrittore; l’analisi dei contributi di Alfonso ai vari campi della conoscenza teologica: alla teologia biblica, alla teologia storica, alla teologia dogmatica e, soprattutto, all’apologetica; l’ampia esposizione sulla spiritualità alfonsiana.

6. All’apertura del primo volume, il lettore trova una descrizione geografica, storica, sociale, culturale, religiosa del Regno e della Città di Napoli. L’autore confessa che non poteva fare diversamente se voleva rendere esplicito il significato storico del Santo più napoletano di tutti i santi (e, aggiunge altri, del  Napoletano più santo di tutti i napoletani).

l lavoro è già in fase di traduzione in portoghese da parte della  provincia redentorista di Porto Alegre (Brasile).

Il direttore della redazione del Perpetuo Socorro di Madrid è aperto per organizzare traduzioni in altre lingue e per specificare forme di acquisizione dell’opera in spagnolo.

(Fonte: www.cssr.news)