Abbiamo chiesto ad alcuni noti teologi moralisti di varia provenienza, accomunati dall’amicizia con l’Accademia Alfonsiana, di scrivere per il nostro Blog un commento al testo di papa Francesco, Fratelli tutti, nn. 256-262, riguardante il tema di grande attualità: L’ingiustizia della guerra. Ecco il quarto contributo della serie. Non sarebbero passati neppure due anni e le profetiche parole di papa Francesco nell’enciclica Fratelli Tutti (FT) si sarebbero tragicamente avverate. La guerra in Ucraina è solo la più recente e la più devastante realtà di conflitto con cui il mondo ha a che fare oggi. Essa genera uno scenario preoccupante per le regioni e i popoli direttamente implicati, ma in realtà essa comporta uno squilibrio per il quale la vita dell’intera umanità e di tutto il pianeta è sotto minaccia. Pensando a tali dimensioni, più o meno presenti in ogni guerra, ma soprattutto nei conflitti armati dei nostri giorni, già il titolo del paragrafo che FT dedica al tema della guerra (nn. 256-262) rappresenta un messaggio forte e pone quest’ultima sotto il segno di un sostantivo inquietante: l’ingiustizia! Nella riflessione etica del passato eravamo già abituati a declinare la realtà della guerra, distinguendola tra giusta o ingiusta. Si trattava, cioè, di una…
Febbraio è stato un mese caratterizzato da eventi che scuotono la riflessione e il cuore del teologo morale. «Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse» (Gen 2,15). La CEI trae spunto da questa citazione del primo libro della Bibbia per stilare il messaggio per la 44a Gionata per la Vita: Custodire ogni vita”[1]. Papa Francesco, invece, trae spunto dall’esortazione lucana: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso» (Lc 6,36) per redigere il messaggio in occasione della XXX giornata dell’ammalato ed esortare a porsi accanto a chi soffre in cammino di carità[2]. Mentre «La forza della cura. Donne, economia e tratta di persone», è il tema dell’8a Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone, che si celebra l’8 febbraio, memoria liturgica di Santa Giuseppina Bakhita. Affidato alla custodia dell’uomo Questi eventi fanno riflettere sulla preziosità di ogni vita, la sua fragilità, la necessità di essere solidali per fronteggiare le difficoltà. Nel progetto originario di Dio alla custodia dell’uomo è affidato sia il suo simile ,sia il resto del creato. Nel contesto dell’emergenza pandemica che viviamo a livello planetario da due anni ormai, riflettere su questi eventi…