Il grido della terra
Amarante / 4 Giugno 2021

Nel recente messaggio (23.03.2021) che il Pontefice ha inviato al Moderatore Generale dell’Accademia Alfonsiana, ha elencato una serie di sfide a cui la teologia morale deve rispondere: «la pandemia e il lavoro nel mondo del post Covid, le cure da assicurare a tutti, la difesa della vita, gli input che ci vengono dall’intelligenza artificiale, la salvaguardia del creato, la minaccia antidemocratica e l’urgenza della fratellanza» per poi aggiungere «Guai a noi se in tale impegno evangelizzatore, separassimo il “il grido dei poveri” dal “grido della terra”». In più occasioni il Pontefice ha invitato l’umanità a farsi carico propositivamente del “grido” dei poveri e della terra. Se questo invito già era presente in Evangelii gaudium (cf. n. 187) è diventato forte prima nell’enciclica Laudato sì (cf. n. 49) per essere indicato come un’istanza che interpella la coscienza nell’esortazione apostolica post sinodale Querida Amazonia (cf. nn. 8, 52). Nel maggio del 2015, papa Francesco pubblicava l’enciclica Laudato si’ lanciando un vigoroso monito per un’ecologia integrale che deve mettere al centro la preoccupazione per la natura, la difesa dei poveri, l’impegno sociale per bene comune, si sta rivelando profetico. Proprio in questa enciclica il Pontefice invita a raccogliere il grido della terra ricordando…