Intelligenza artificiale e analfabetismo di ritorno
Amarante / 31 Marzo 2023

Qualche giorno fa vedendo la grafia di mio nipote gli ho chiesto come mai avesse difficoltà a scrivere in corsivo e in modo leggibile. La sua risposta è stata semplice. «Zio per scrivere uso solo la tastiera dello smartphone o del pc». Questa costatazione mi ha portato a riflettere sulla correlazione esistente tra intelligenza artificiale (IA) e analfabetismo di ritorno o funzionale. Con intelligenza artificiale si intende quella «disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l’uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi complementari: da un lato l’IA cerca di avvicinare il funzionamento dei computer alle capacità dell’intelligenza umana, dall’altro usa le simulazioni informatiche per fare ipotesi sui meccanismi utilizzati dalla mente umana» (cf. Enciclopedia Treccani) Nel parlare quotidiano, poi, si tende a identificare Big Data, Data mining, Process mining, Machine Learning, Game theory con l’IA, disgiungendo il potere decisionale dalla competenza. Con l’espressione analfabetismo di ritorno si intende: «Espressione riferita a quella quota di alfabetizzati che, senza l’esercitazione delle competenze alfanumeriche, regredisce perdendo la capacità di utilizzare il linguaggio scritto per formulare e comprendere messaggi» (cf. Enciclopedia Treccani). Con il passare degli anni stiamo assistendo ad…