L’empatia di Papa Francesco
Boies / 21 Maggio 2021

Dopo aver analizzato il tema dell’empatia psicologica e spirituale nei blog precedenti (3 aprile 2020 e 7 aprile 2020), proseguiamo il nostro approfondimento di questo atteggiamento etico, alla luce dell’empatia di Papa Francesco. Alcuni mesi fa, ascoltavo Radio Vaticana e ho sentito il Papa rispondere a un giovane che gli domandava: «Papa Francesco, che cosa posso dire a un giovane che soffre?». Sorprendentemente, il Pontefice ha risposto: «Innanzitutto, non devi dire niente. Devi… ascoltarlo». «Una volta, racconta il Papa, ho ascoltato una persona durante 10 minuti, senza dire niente. E alla fine, questa persona mi ha detto: “Grazie Papa Francesco per il suo aiuto e per i suoi buoni consigli”». E il Papa non aveva detto niente… «Questo vuole dire, continua Bergoglio, che quando una persona si sente veramente accolta, ascoltata, stimata e amata incondizionatamente con amore-carità, la persona inizia a ritrovare fiducia in se stessa e a individuare autonomamente le soluzioni ai suoi problemi». È questa la modalità del vero ascolto empatico! A partire da questo aneddoto, si può comprendere quanto nei suoi insegnamenti, Papa Francesco sottolinei il valore dell’empatia nella relazione con l’altro:nell’accoglienza, nell’ascolto e nel dialogo. Infatti, nel discorso rivolto ai vescovi dell’Asia, nell’agosto 2014, ha dichiarato:…

Una strana estate
Amarante / 17 Luglio 2020

In tanti abbiamo fatto negli ultimi mesi l’esperienza della fragilità e della provvisorietà. All’improvviso ci siamo scoperti vulnerabili. Un nemico invisibile ha modificato il nostro stile di vita. Abitudini consolidate, incontri quotidiani, costumi radicati, in poche ore sono saltati. La fragilità vissuta è diventata poi provvisorietà, togliendoci la capacità di progettare a medio e lungo termine e impedendoci di scorgere l’orizzonte. Il covid-19 sta minando anche l’estate considerata sacra da tanti. Infatti l’arrivo dell’estate, almeno nell’emisfero nord, coincide con la pausa vacanza per le scuole, per molti uffici e per l’industria in generale. Corrisponde, in poche parole, a ritmi di vita più rallentati. Forse nelle prossime settimane qualcuno avrà l’occasione di riposare un po’. Ma quale estate ci aspetta? Sarà un’estate in cui le abitudini usuali dovranno essere cambiate se vogliamo salvaguardare la nostra salute e la nostra vita. Un’estate in cui dovremmo limitare gli abbracci, nutrirci di sguardi ed essere continuamente attenti alle minime norme igieniche. L’estate resta sempre un tempo essenziale di riposo e di ristoro. Mai come ora abbiamo bisogno di ricaricarci di energie per poter affrontare un inverno che si annuncia duro. L’estate da sempre sinonimo di libertà, ora diventa un vissuto di “libertà vigilata”. Senza…