Attività Culturali
Commissione Attività Culturali
Giornata di Studio
Il Concilio Vaticano II e l’Accademia Alfonsiana
11 aprile 2013
In occasione del 50° anniversario del Concilio ecumenico
Vaticano II, la Giornata di studio di quest’anno è stata dedicata
al tema Il Concilio Vaticano II e l’Accademia Alfonsiana e si è
tenuta nell’Aula Magna dell’Accademia l’11 aprile 2013.
Ad introdurre l’argomento il Preside, prof. McKeever che ha richiamato
la necessità di una prospettiva ermeneutica per la comprensione
del nesso fra Concilio Vaticano II e Accademia Alfonsiana.
Con la moderazione del prof. Basunga, membro della Commissione Attività
Culturali che ha organizzato l’evento, si sono succedute tre relazioni
che hanno affrontato il tema procedendo dal generale al particolare.
Al prof. Luigi Lorenzetti è stato affidato il compito di tratteggiare
le linee di fondo del tema nella sua relazione dal titolo Il Vaticano
II svolta per la teologia morale. In essa il relatore ha mostrato
come il rinnovamento della morale proposto dal Vaticano II si sia
realizzato secondo una triplice dimensione: biblico-teologica, storica
ed ecclesiale. Ha poi indicato alcune questioni che rimangono ancora
aperte.
Il prof. Majorano ha delineato un itinerario storico per mostrare
i rapporti reciproci fra Il Vaticano II e l’Accademia Alfonsiana.
L’evento conciliare si è svolto quando l’Accademia era ancora giovane
e l’Accademia si è posta subito al servizio del Vaticano II, collaborando
ad alcuni dei suoi testi e ponendolo poi al centro del suo insegnamento.
Con una suggestiva immagine si può parlare di un vero e proprio
innamoramento tra la giovane Accademia Alfonsiana e il Vaticano
II.
Nella terza relazione, infine, il prof. Kennedy ha analizzato Il
contributo di B. Häring e D. Capone al Vaticano II. Ha illustrato
le radici biografiche, i capisaldi etico-teologici, le preoccupazioni
pastorali dei due grandi moralisti redentoristi che in modo diverso
hanno preparato la svolta conciliare e ne hanno favorito la recezione
in ambito accademico ed ecclesiale.
Dopo le tre relazioni si è tenuta una breve ma interessante discussione
che si è concentrata da un lato sulla natura pastorale della teologia
morale e dall’altro sulla corretta ermeneutica storica e metodologica
del Vaticano II.
Il consueto rinfresco fraterno ha concluso quest’intensa e ricca
giornata di studio.
Stefano Zamboni